Via Crucis
mag262022

A Farfa ogni anno si ripercorre la Passione di Gesù crocifisso lungo le vie del piccolo borgo illuminate da candele che ne tracciano il percorso. La celebrazione della Passione del Signore nel Venerdì Santo presieduta dal Rev.mo P. Priore Eugenio Gargiulo e la Via Crucis presieduta dal Rev.mo Mons. Gerald Cadieres hanno abbracciato i cuori di grandi e piccini che, dopo due anni di pandemia e distanziamento, hanno potuto partecipare e diventare loro stessi i protagonisti dell'Evento che ha il sapore della Rinascita. In particolare l'appuntamento serale ha visto il coinvolgimento dei bambini (dai 6 agli 11 anni) che hanno animato – chi portando la croce, chi le torce, chi leggendo brani scelti - i momenti salienti del calvario di Gesù, della sua croce, del suo ultimo respiro. Sono i bambini "cresciuti" da Angela Longobucco per l'avviamento al Catechismo; da Suor Lavinia e da Matteo Paone per la Prima Comunione, da Edoardo Spighetti per la Cresima.

Riportiamo le 14 letture che le giovani voci hanno reso ancor più vive ed intense. Espressione incarnata di un fresco presente che accoglie l'origine di una realtà dolente per trasformarla, con forza e vigore, in un futuro migliore e ricco d'amore.

I STAZIONE - GESÙ È CONDANNATO A MORTE (Voce di Benedetta): "Dopo averlo arrestato, i giudei condussero Gesù al pretorio di Pilato, perché fosse condannato a Morte. Pilato non trovò in lui nessuna colpa e voleva liberarlo.
Ma i giudei gridavano: «Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Che male ha fatto?». Essi risposero gridando ancora più forte: «A morte! Sulla croce!».
Pilato, visto che il tumulto della folla cresceva, si lavò le mani di fronte al popolo, dicendo: «Io sono innocente del sangue di quest'uomo! Prendetelo voi, e mettetelo in croce». E consegnò loro Gesù".

II STAZIONE - GESÙ PRENDE LA CROCE (Voce di Benedetta): "Dopo la condanna a morte, i soldati si fecero attorno a Gesù e gli misero sulle spalle un manto rosso; intrecciarono una corona di spine e gliela posero in capo; gli misero una canna nella mano destra, come uno scettro regale. Poi, piegando il ginocchio, lo deridevano dicendo: «Salve, o re dei giudei!». E gli sputavano addosso e lo percuotevano sulla testa. Quando l'ebbero schernito, gli levarono il manto, gli misero sulle spalle una pesante croce e lo condussero via per crocifiggerlo".

III STAZIONE - GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA SOTTO LA CROCE (Voce di Alessandro): Il profeta Isaia aveva visto il salvatore degli uomini carico dei nostri peccati e delle nostre debolezze, sfigurato dalle nostre brutture, schiacciato dal peso delle nostre colpe. Umiliato e sopraffatto dal peso di tante iniquità, più ancora che sfinito dai patimenti della flagellazione e coronazione di spine, Gesù cade al suolo privo di forze".

IV STAZIONE – GESÙ INCONTRA SUA MADRE (Voce di Nicole): "Il vecchio Simeone aveva predetto alla madre di Gesù i momenti dolorosi della sua passione: «Una spada ti trapasserà il cuore!». La Madonna ricordò quelle parole quando incontrò il suo divin Figlio, reso tutto una piaga. Ma accettò questa sofferenza per amore nostro, per contribuire alla nostra salvezza".

V STAZIONE – GESÙ È AIUTATO DAL CIRENEO (Voce di Emma): "Nell'uscire dalla città per salire al Calvario, i soldati che conducevano Gesù si imbatterono in un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo requisirono perché aiutasse Gesù a portare la croce".

VI STAZIONE – GESÙ RICEVE L'OMAGGIO DELLA VERONICA (Voce di Alessandro): "Il volto del Signore è tutto coperto di sangue, di sputi, di sudore e di polvere. Così lo aveva visto il profeta Isaia: «è disprezzato come il più miserabile degli uomini, uomo dei dolori, sfinito dalla sofferenza; sembra un lebbroso, umiliato e percosso dalla giustizia di Dio». Alla vista di questo doloroso spettacolo una donna commossa esce dalla folla, si avvicina a Gesù e terge il suo volto con un candido lino".

VII STAZIONE – GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA (Voce di Giada): "Gesù ha veramente preso su di sé i nostri peccati e l'iniquità di tutti gli uomini. Su di lui Dio ha addossato il nostro castigo; per le sue piaghe noi siamo guariti. Ma ora la sua anima è triste fino alla morte, le sue forze sono venute meno, ed egli cade sotto il peso del dolore!".

VIII STAZIONE – GESÙ INCONTRA LE PIE DONNE (Voce di Erica): "Sulla strada del Calvario, Gesù era accompagnato da molta gente e da alcune donne che lo compassionavano e che piangevano per lui. Gesù si rivolse ad esse e disse: «Non piangete su di me, ma su voi stesse e sui vostri figli, perché si avvicina il tempo in cui riceverete il castigo per i vostri peccati! Se è così dura la pena che Dio ha inflitto a me che sono innocente, che cosa sarà di voi, che siete nel peccato?».

IX STAZIONE – GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA (Voce di Paolo Alberto): "Gesù sale al calvario come un agnello innocente, che non oppone resistenza a chi gli dà la morte. Lui che non ha fatto torto a nessuno, e non ha mai detto parole di menzogna, porta le colpe di tutta l'umanità e paga per noi peccatori. Ma l'intima tristezza di vedersi abbandonato da tutti, anche dagli amici più cari, è divenuta insopportabile; e Gesù ancora una volta si accascia al suolo".

X STAZIONE – GESÙ È SPOGLIATO DELLE SUE VESTI (Voce di Benedetta): "Giunti sul Calvario, i soldati diedero da bere a Gesù vino mescolato con mirra, perché sentisse meno il dolore. Gesù lo assaggiò, ma non ne volle bere, per soffrire in piena coscienza fino alla morte. Poi gli strapparono di dosso le vesti, riaprendo con terribile spasimo le piaghe della flagellazione, e se le divisero tra loro, tirando a sorte la tunica".

XI STAZIONE – GESÙ INCHIODATO SULLA CROCE (Voce di Giada): "Era l'ora terza e lo crocifissero. E sulla croce posero la scritta: «Gesù Nazareno, Re dei Giudei». Con lui crocifissero pure due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. I giudei che passavano di là e i sommi sacerdoti lo insultavano dicendo: «Hai salvato gli altri, ora salva te stesso! Discendi dalla croce e ti crederemo!». Ma Gesù ripeteva: «Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno!».

XII STAZIONE – GESÙ MUORE IN CROCE (Voce di Erica): "Verso mezzogiorno il sole si oscurò, e le tenebre scesero su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Presso la croce stava Maria, madre di Gesù, alcune pie donne, e Giovanni. Gesù, vedendoli, dice a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!». E al discepolo prediletto: «Ecco tua madre!». E da quel momento Giovanni la prese con sé. Poi Gesù gridò a gran voce: «Padre, nelle tue mani affido il mio spirito!». E, reclinato il capo, spirò".
XIII STAZIONE – GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE (Voce di Paolo Alberto): "Si era alla vigilia della festa di Pasqua. I giudei chiesero a Pilato che fossero spezzate le gambe ai condannati e ne venissero tolti i cadaveri, perché non rimanessero esposti in quel giorno solenne. Un soldato, avvicinatosi a Gesù, e visto che era già morto, non gli spezzò le gambe, ma con un colpo di lancia gli trafisse il cuore, e subito ne uscì sangue e acqua. Poi gli amici di Gesù vennero e staccarono il suo corpo dalla croce".

XIV STAZIONE – GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO (Voce di Erica): "Giuseppe di Arimatea chiese a Pilato il permesso di seppellire il corpo del Signore. Allora prese il corpo di Gesù, lo avvolse con aromi in un bianco lenzuolo, e lo collocò in un sepolcro nuovo scavato nella roccia. Poi chiuse il sepolcro, rotolando una grossa pietra all'imboccatura. Vennero pure i capi del popolo, sigillarono il sepolcro e vi misero un picchetto di guardia".

Foto: Fabrizio Farese

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