Numerosi i fedeli presenti alle celebrazioni liturgiche per la festa dell'Assunta, particolarmente sentita dai pellegrini che scelgono di trascorrere il Ferragosto nel santuario dedicato alla Vergine Maria: un rituale che continua nel tempo.
"Il segreto di Maria è l'umiltà. E' l'umiltà che ha attirato lo sguardo di Dio su Maria. L'occhio umano ricerca sempre la grandezza e si lascia abbagliare da ciò che è appariscente. Dio guarda il cuore, e l'umiltà del cuore incanta Dio. Oggi guardando Maria Assunta, possiamo dire che l'umiltà è la via che porta in cielo. Umiltà deriva dal latino humus, che significa terra: è paradossale ma per arrivare in alto, in cielo, bisogna restare in basso, sempre con i piedi sulla terra": così don Santo durante la sua omelia nella Messa Solenne del tardo pomeriggio.
A seguire la processione lungo le vie del borgo con la Comunità benedettina, le Suore Brigidine, la Corale Mompeo-Farfa, la Banda di Toffia, la Confraternita di Sant'Anna e Madonna de Ponte, i fedeli provenienti da ogni dove.