Nel borgo farfense torna il mercatino della prima domenica del mese! Un appuntamento che domenica 2 ottobre porterà – dall'alba al tramonto - espositori provenienti da diversi territori della provincia reatina e romana lungo la via principale del borgo dove l'artigianato di qualità è sempre protagonista.
Un'occasione per vivere una piacevole giornata tra la bellezza della natura, dell'arte e delle mani creatrici di manufatti particolari amati non soltanto dai collezionisti ma anche da chi desidera scegliere ciò che più gli appartiene. Uno spazio suggestivo che già accoglie altri artigiani che lavorano nelle loro botteghe e che domenica ne vedrà altri per offrire, insieme, varietà e unicità. Perché ogni mano ha un valore unico e prezioso.
Grande sostenitore di questo inestimabile "valore" è Carlo Scaturchio, organizzatore dell'evento dal 2008.
"Questo mercato – spiega Scaturchio - è nato nel 2008 all'interno del chiostro d'ingresso dell'Abbazia, dove c'è la fontana seicentesca. Iniziammo con pochi espositori che si occupavano di un certo tipo di antiquariato ricercato soprattutto da collezionisti ed ebbe una grande successo confermato anche dalle riviste specializzate nazionali e dalla crescente richiesta di spazi che non si è mai fermata.
Oggi quel tipo di commercio, così settorializzato, è praticamente finito con la vendita online e ha lasciato maggiormente spazio all'artigianato. Ma lo spirito del mercatino è legato al riciclaggio e quindi a un'etica che sa dare valore alle cose che hanno una storia e che continua nelle mani di un altro. Mi ha sempre affascinato questa filosofia di vita e mi sono ampiamente documentato.
In Inghilterra, ma anche in altri Paesi come l'America, la gente dispone oggetti, mobili ed altro materiale che non usa più o che non è più di suo gradimento fuori dalla casa, nel giardino. Chiunque può così vedere e decidere di comprare la merce esposta generando un "ricambio": questo non mi piace più, lo vendo e con i soldi compro altro (magari usato)".
"Farfa – continua Scaturchio - è un po' come quei giardini con spazi ridotti ma fatti bene. E' una bomboniera che ben si presta per questo tipo di mercato dove l'antico e quindi la storia ha un valore. Sono sempre stato molto attento e preciso nella gestione di questo tipo di evento per il quale è garantita la massima sicurezza preventivamente disposta dalla Provincia e anche massima cura estetica per la quale ogni gazebo (rigorosamente bianco) è collocato secondo una coreografia ben studiata!
Faccio tutto questo perché Farfa l'ho amata da subito. Era il 1987. Questo piccolo progetto è nato con l'idea di far vivere ancor più questo bellissimo borgo che ha già bravissimi artigiani e che può dare tanto al visitatore che, oltre al mercato, può scoprire le bellezze del complesso abbaziale con le visite guidate o gustare buon cibo nei diversi punti di ristoro".
Dunque, domenica 2 ottobre appuntamento a Farfa con il "Mercatino di antiquariato, artigianato, collezionismo" che dall'alba al tramonto offrirà bellezza e qualità!