II Memorial "Gustavo Scipioni", oltre 30 scacchisti ai tavoli: le foto delle premiazioni!
lug62023

Un gioco antico quello degli scacchi che la scorsa domenica ha visto oltre trenta giocatori di tutte le età, muovere i pezzi con attenzione e riflessione tra il bianco e nero delle scacchiere disposte nella sala Schuster dell'Abbazia farfense.

Una giornata dedicata sia alla premiazione del II Trofeo di Scacchi della Sabina – evento organizzato da Rete della Sabina in collaborazione con UISP e Oros Pay, partito lo scorso dicembre a Farfa e proseguito nei mesi successivi in diversi comuni della Sabina (Fara in Sabina, Poggio Mirteto, Montopoli, Poggio Catino, Mentana, Toffia e Castel di Tora) con un centinaio di partecipanti complessivi – sia al II Memorial "Gustavo Scipioni" che è un torneo di Scacchi rapid open.
Presenti ai tavoli giocatori dai più grandi agli under-16 che hanno giocato alla pari con l'unico obbiettivo di dare scacco matto al Re avversario, ma sempre nel rispetto dell'altro.

"La mia visione del gioco dello scacchi si basa sul rispetto dell'avversario così come per le arti marziali – spiega l'organizzatore Massimo Mancini -. I giocatori si scambiano i colori: una volta si gioca con il Bianco, che, muovendo per primo, prevede usualmente una particolare cura nell'iniziativa e nell'attacco, e una volta con il Nero, il che comporta normalmente a una maggiore attenzione e cura della difesa. 

Si tratta quindi di uno scambio continuo e reciproco nel quale lo sviluppo del gioco non prevede una posizione determinata a priori. Ecco che il Maestro è colui che riesce, attraverso lo studio, ad approfondire schemi e a ricreare associazioni mentali, a 'pre-vedere' linee con una profondità che arriva a numerose mosse contrariamente al neofita, la cui visione è più limitata e 'angusta'. Esiste dunque una teoria codificata nella quale entra in gioco sì la scienza ma che non è mai disgiunta dall'esperienza e dalla creatività individuale. Il nostro è un gioco che appassiona da sempre persone di ogni censo ed età, donne e uomini, e parafrasando il motto della UISP è davvero un 'gioco per tutti', e sempre divertente impararlo, anche da adulti!

Tornando al Memorial, dallo scorso anno siamo passati da 14 a 33 partecipanti che hanno potuto apprezzare non solo la magnifica location dell'Abbazia benedettina (no conosciuta da molti ) ma in questi mesi anche le bellezze naturali e le bontà enogastronomiche della Sabina. A tal proposito ci tengo a ringraziare quelle Aziende che ci hanno supportato offrendo premi genuini e di qualità! Aziende che sanno far rete per sostenere, insieme, l'economia locale.

L'evento di domenica, come già lo scorso anno, ha voluto ricordare l'amico artigiano Gustavo Scipioni che nel 2017 realizzò per il "Fara Castrum" una scacchiera gigante in tessuto per le due partite viventi interpretate a Farfa e a Fara Sabina. Era un'opera d'arte creata per tutti noi. Portiamo Gustavo nel cuore, ricordando la sua preziosa e generosa presenza negli eventi organizzati non solo nel territorio farense, ma ovunque la sua personalità si potesse esprimere".

Foto: Rete della Sabina

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