Fara Music, complimenti ai giovani musicisti che hanno animato Farfa dal 25 al 31 luglio!
ago42022

Con il Fara Music Summer School Farfa ha visto dal 25 al 31 luglio quaranta giovani musicisti muoversi con i loro strumenti, desideri e passione. Hanno lavorato una settimana con i grandi nomi del jazz ognuno nel suo dipartimento: chitarra, batteria, pianoforte, contrabbasso e basso elettrico e vocal jazz lab.

Ed è stato bello anche solo vederli questi ragazzi così concentrati, così ricchi di tutto quello che hanno portato sul palco allestito nello spazio più intimo "into the garden". Era l'ultimo giorno e i diversi gruppi creati durante i laboratori hanno suonato per sé, per gli altri ma anche per questo posto che respira arte da sempre.

Tra il via vai e le emozioni siamo riusciti a sentire due voci tra le tante che erano in attesa di esibirsi per l'ultima prova che è pur sempre l'inizio di altro…
Giulio Maria Ferrari, ha 26 anni, suona la chitarra e viene dal nord Italia come subito mette in chiaro per via dell'accento.
"Non è il mio primo anno qui ma il terzo – spiega Giulio Maria -. Quest'anno è stato molto bello perché si è creato un gruppo fantastico di musicisti appassionati, interessati e con un livello molto alto. E' rigenerante vivere queste giornate lontani dagli input della vita quotidiana ma completamente immersi in uno scenario pazzesco: tra natura, musica e bei momenti.
Questo tipo di esperienza ti arricchisce sia professionalmente stando a contatto con artisti italiani ed internazionali che umanamente attraverso legami nutriti dalla stessa passione e che spero rimangano nel tempo".

Anche Francesco Iandolo suona la chitarra e ha 26 anni ma per lui è la prima esperienza che reputa "davvero interessante!".
"Abbiamo seguito le lezione all'interno del monastero delle Clarisse, a Fara in Sabina, che è un luogo avvolto da un'atmosfera particolare - racconta Francesco -. Siamo partiti il 25 luglio con un'audizione per capire il livello di ciascuno e poi sono stati formati e assemblati i gruppi di musica d'insieme che si esibiranno tra poco. E' stato un momento di vera crescita per me seguire due grandi chitarristi jazz: Fabio Zeppetella e l'olandese Reinier Baas che hanno due concezioni dello strumento completamente opposte.
E poi la compagnia mi ha aiutato molto e sono nati rapporti di amicizia. Non conoscevo l'Abbazia di Farfa e anche qui si respira un'atmosfera avvolgente e coinvolgente data dalla natura, dal piccolo ma accogliente borgo e dall'Abbazia che tornerò a visitare. Vivo a Roma e qui, a pochi passi, si respira un'aria completamente diversa. Infine posso dire che chi ha organizzato il Fara music ha fatto un lavoro impeccabile!".

Complimenti a tutti voi ragazzi per averci regalato la vostra traboccante passione. Vi auguriamo il meglio!

Foto: Antonello Putignani