Continua il viaggio dei futuri citaredi impegnati fino a sabato 30 luglio nella sala Multimediale della Biblioteca farfense con il corso di Cetra tenuto dalla prof.ssa Elisa Malatesti.
Giorni intensi e ricchi di emozioni per allievi e insegnante che a fine giornata ci regalano un po’ di pillole di… cetra!
Un modo per non dimenticare e per offrire spunti che fanno parte della nostra più antica cultura musicale e che si possono approfondire leggendo ma anche provando!
CORSO LAUDEMUS DEUM CITHARA
GIORNO 2, ore 9:00
I materiali di cui si compone lo strumento:
Cassa in legno diverso (abete, betulla)
Corde: rame e metallo
Struttura: Cassa armonica, corde, leggio, manopola per accordatura.
Accordatura: quante volte serve?
L'accordatura della cetra occorre sempre.
La struttura dello strumento è particolarmente sensibile alle variazioni di posizione, di tempo, etc, che determinano le oscillazioni delle corde e di conseguenza la loro rispettiva intonazione.
In quali contesti si suona questo strumento?
Ricevimenti, cerimonie varie a tema.
Spesso si accompagna anche ad altri strumenti antichi similari.
Spesso la cetra accompagna anche le rievocazioni storiche.
Nella liturgia è utilizzata a supporto delle lodi, dei vespri ed in generale di momenti dedicati alla meditazione supportata dal canto.
Per suonare la cetra bisogna conoscere la musica?
Certamente, si può iniziare con un'alfabetizzazione con figure ritmiche molto semplici.
Si può suonare da soli o insieme ad altri citaredi?
Dipende dai contesti. Ad esempio un ensemble di cetre si trova con difficoltà...
Molti preferiscono coltivare lo studio da solisti....
Seguiteci ancora per conoscere un mondo ricco di sorprese ed aneddoti....
Foto: Roberta Duranti