(di Roberta Duranti) Si è conclusa sabato 26 agosto con la Solenne celebrazione presieduta da Dom Massimo Lapponi o.s.b. l'undicesima edizione del corso Gaudeamus in Domino, con l'accompagnamento liturgico della Santa Messa in gregoriano curato dai corsisti sotto la direzione dei Maestri Giulia Ferraldeschi e P. Matteo Ferraldeschi.
Il suggestivo connubio delle arti che in questo luogo di spiritualità si fondono e si esaltano è stato sottolineato nell'omelia di Dom Massimo il quale ha esordito con il saluto del P. Priore Dom Eugenio Gargiulo, insistendo sull'importanza della conoscenza, della diffusione e promozione della musica sacra come esperienza di ascolto e formazione che dovrebbe iniziare nelle famiglie, affinché le nuove generazioni si formino al concetto della bellezza in ogni sua forma artistica, pur conservando l'attenzione alle forme artistiche contemporanee.
Il brano iniziale Gaudeamus in Domino con il coro alternato alle soliste Claudia e Maestra Giulia Ferraldeschi, ha introdotto l'accompagnamento liturgico proseguito con l'esecuzione per l'ordinario della Missa Cunctipotens Genitor Deus e del Psalmus Responsorius introdotto dal monaco camaldolese Dom Federico. La particolare risonanza acustica curata con dovizia di espressione ha estasiato l'assemblea brano dopo brano fino all'antifona mariana conclusiva ….
Al termine della celebrazione i docenti accompagnati dal Vice Priore Don Santo hanno consegnato gli attestati di partecipazione ai corsisti con l'auspicio che questa iniziativa fortemente voluta dal Rev.Mo Priore Dom Eugenio Gargiulo e dalla Comunità Benedettina Farfense prosegua nel tempo non solo da un punto di vista numerico ma anche in qualità.
Di seguito le riflessioni dei docenti e dei corsisti.
Padre Matteo Ferraldeschi e Giulia Ferraldeschi: Il Corso Gaudeamus in Domino di Farfa è ormai una realtà consolidata, collaudata e la conferma delle adesioni di quanti annualmente scelgono di passare una settimana immersi nello studio del canto liturgico per eccellenza, ci convincono che l'intuizione del Rev.mo Priore Dom Eugenio Gargiulo è stata illuminante e lungimirante negli obiettivi e nelle modalità.
Non sempre le proposte formative persegono gli obiettivi prefissati perché in corso d'opera possono presentarsi variabili ed imprevisti che ne modificano in parte il percorso: ogni anno a Farfa non solo si consolida l'esperienza e la formazione dei " senior" ma si avvia un nuovo percorso per tanti nuovi appassionati che in men che non si dica sono catturati da un contesto che favorisce la concentrazione, lo studio, apre il cuore e la mente ad un atteggiamento spirituale che spesso neanche si conosce ed è in ciascuno di noi .
Fondamentale quindi un grande spirito di gruppo e di condivisione che ha incontrato la proverbiale accoglienza della Comunità Benedettina. L'apertura delle porte della Biblioteca Monumentale con tutti i suoi tesori introdotti da Don Vincenzo di Marino che ha condotto i corsisti anche all'interno del Museo è stato uno dei momenti di condivisione maggiormente graditi. Ringraziamo veramente tutti di cuore e vi aspettiamo alla prossima edizione 2024 che si terrà come di consueto la settimana successiva alla Festa dell'Assunta.
Paola F.: Questo corso mi ha dato moltissimo, è stato un mio sogno realizzato, cantare i Gregoriani! Ho trovato la perfezione nel vivere i canti in un luogo così spirituale ma anche magico e con una qualità di didattica altissima che ha soddisfatto le mie aspettative, insieme a tante belle persone. Sono molto grata per aver vissuto questa esperienza.
Claudia e Massimo: grazie a tutti per la splendida settimana passata insieme che porteremo sempre nel cuore . E se ritorniamo sempre…. Ci sarà un perché!
Giovanni e Patrizia: L'immersione medievale si è prolungata nei tempi di percorrenza del rientro. Sul piacevolissimo corso: superlativi i docenti don Matteo e nipote Giulia, impeccabile Roberta, generosa e benefica l'accoglienza e la disponibilità dei monaci, squisita l'esperienza comunitaria. Uno spunto: registrare lezioni pratiche e indicazioni di tecnica vocale (Chiesa, sala Schuster) in quanto con l'età e senza appunti i consigli volano via come le rondini uncinate di Laon. Un'esperienza che ha donato tanta pace interiore.
Nica: Immersi nel silenzio e nella pace profonda che permea l'abbazia ho fatto l'esperienza di partecipare, non più solo ascoltare, un canto meraviglioso, dalle sfumature sottilissime che beano l'anima e rendono vivo lo Spirito.
E di essere sapientemente iniziata alla comprensione di ciò che lo rende cosi potente e Rivitalizzante!
Persino giocando con i neumi, antichi, incredibili veicoli o segnaletiche aggiuntive di melodie e ritmi su cui s'innestano significati profondi.
Grazie Giulia per il tuo sorriso, la leggerezza e la grazia che hai saputo portare in una settimana di corso intensivo con temperature bollenti. Hai reso, fruibile e piacevolmente indelebili le basi d'un canto sublime qual è il Gregoriano, che sarebbero potute risultare indigeste a quanti fra noi principianti e persino a digiuno nella lettura di note e spartiti.
Impossibile non ricordare la simpatia e l'insegnamento di p. Matteo dritto e luminoso come un raggio laser.
La presenza attenta e sollecita di Roberta, di don Santo e dei monaci tutti, ognuno col suo tratto distintivo nel servizio amorevole. E poi tutti i compagni di corso, come tante note diverse da cui, anche con prove e prove, abbiamo creato una bella armonia, culminata nell'ultimo Gaudeamus, e stavolta persino... al fresco sotto il pergolato!
Alessandra: E' stato tutto molto bello da un punto di vista umano : ognuno di noi ha vissuto la cordialità, la condivisione, la comunione ...Ma , l'aspetto unico è , credo, che siamo stati lontani dai frastuoni mediatici e ci siamo " sintonizzati" in una dimensione dove abbiamo percepito " le lunghezze d'onde" del Divino...
Forse, non finiremo mai di scoprire le meraviglie del Canto Gregoriano...E siamo solo all'inizio...
Grazie a voi tutti!
GAUDEAMUS IN DOMINO
Mirella: Ho passato una settimana intensa, di serenità, impegno e arricchimento non solo musicale ma anche umano, culturale e spirituale. Tornerò certamente in questo luogo di pace e bellezza.
Paolo: Il corso,ben organizzato e equilibrato fra teoria e pratica ha rafforzato ulteriormente la mia passione per la musica e in particolare per il canto.
Clara: Chi è capace di toccare le corde dell'anima è espressione del Divino in noi. Grazie Giulia per averci donato un'esperienza unica.
Rosa: È stato un percorso più che positivo; mi sentivo immersa nella musica, ma anche nella storia e nella spiritualità da cui il canto gregoriano nasce. Grande il supporto e l'attenzione dei docenti al gruppo e a ciascuno di noi, accompagnato dalla calda ospitalità benedettina e dal piacere di condividere questa esperienza con persone motivate e simpatiche.
Alberto: Aldilà del bene o del male per sempre con me. Grazie a tutti per aver condiviso insieme sei giornate in comunione.
Marina: Il primo anno mi fu chiesto cosa mi aspettassi, non ricordo cosa risposi, ma sicuramente non pensavo di cominciare un percorso spirituale continuamente nuovo.
L'esegesi neumatica dei brani del repertorio dei graduali mi ha accompagnato anche quest'anno, dentro la Parola, che diventa sempre più viva. In più la compagnia di persone sempre piacevoli... Solo grazie a tutti..