Si è aperto ieri nella basilica di Santa Maria di Farfa il Festival Organistico che ha visto il M° Dino Rando eseguire un repertorio che dal periodo Rinascimentale ha spaziato fino al Romantico. "Tra i brani selezionati – ha spiegato il M° Rando - ho scelto anche "Ciò che Dio fa, è ben fatto" di Johann Pachelbel perché estremamente attuale. Venne infatti scritto dal compositore subito dopo un'epidemia di peste che gli portò via la prima moglie e il figlio. Nonostante il dolore, dal suo cuore nacque un brano di infinito ringraziamento a Dio. In questo ho visto i volti di chi oggi piange i propri affetti portati via dal Covid ma che continuano a vivere con fede e fiducia".
Un messaggio pieno di amore che il M° Rando ha comunicato attraverso l'antico strumento, l'organo, che più di tutti emana melodie soavi e al contempo potenti. Suoni che diventano preghiere.
"Non è la prima volta che suono in questa meravigliosa cornice – ha concluso Rando - ma ogni volta mi emoziona più della precedente. Ringrazio il Priore Mon Eugenio Gargiulo e Roberta Duranti per l'invito a partecipare a questa ormai storica manifestazione".
Foto: Roberta Duranti