Era il 2010 e sul finire del mese che precede l'autunno, arrivò all'Abbazia di Farfa la fondatrice di un istituto religioso femminile dello Sri Lanka, tornata per qualche tempo in Italia. Il Priore, D. Eugenio Gargiulo, ascoltò e valutò la proposta che arrivava da lontano. L'istituto religioso femminile, non potendo ospitare ragazzi srilankesi, chiedeva un intervento affinché anche questi giovani potessero realizzare il loro desiderio vocazionale. Come spiegato da Padre Gargiulo nel suo articolo sulla missione Farfense in Sri Lanka, questo incontro fu percepito come il primo segno di una rinascita del monachesimo che aveva perso forza e vigore, anche a causa di una più generale crisi dei valori sociali e individuali. Ma il grigio dei tempi si apre a nuovi colori con la parola del Vangelo che invita a rinnovarsi e a rifiorire attraverso l'ascolto, l'incontro e l'azione. E così il Priore di Farfa si mise in viaggio per visitare la perla dell'Oceano Indiano, contraddistinta dall'incandescente bellezza della natura e dalla semplicità della gente.

Vescovo Kunegala

Malgrado le avversità e gli ostacoli, che si incontrano anche su un sentiero di pace, tutti gli sforzi e le preghiere dei monaci farfensi trovarono espressione il 6 maggio 2016 con il riconoscimento giuridico da parte del Vescovo di Kurunegala.

La grande vitalità dei monaci benedettini nasce dal rispetto della Regola di San Benedetto che non è un limite ma un fuoco sempre acceso capace di rinvigorire gli animi. Esempio di questo spirito è la figura di don Massimo Lapponi che il Priore scelse come Superiore locale e che nel 2012 lasciò la terra natale per seguire con impegno e dedizione un progetto missionario costantemente in itinere.

Tra le righe scritte da Padre Gargiulo, si respira l'incontro, che non è più parola ma sostanza. Nello Sri Lanka la maggior parte della popolazione è buddista ma la vita scorre poggiando sul dialogo interreligioso, sullo scambio e quindi sulla crescita comune.

Giovani in Sri Lanka

Dunque, nello Sri Lanka, da una parte si accolgono giovani animati da un desiderio vocazionale (che solo il tempo potrà confermare o meno) e dall'altra si opera a sostegno della povertà dilagante, che colpisce soprattutto i minori.

E poi alla fine ci sono i frutti, quelli che vedono a Farfa giovani professi che continuano gli studi intrapresi nella loro terra.

Dalla Regola di San Benedetto nascono azioni rivoluzionarie che, in questi tempi di dolore, hanno il coraggio di riportare l'amore divino e umano al centro di ogni forma di esistenza.


Fondazione "B. Placido Riccardi" in Ilukhena - diocesi di Kurunegala (Sri Lanka)
Orfanotrofio delle suore di Maria Immacolata